Certo che succede! Se vengono utilizzati raccordi in ghisa, in acciaio inox non al 100% o in ferro zincato, questi a contatto con il magnete nel tempo finiranno per attirare i metalli ostruendo il flusso dell'acqua. Bisogna assolutamente utilizzare solo raccordi in ottone.

Nella confezione del PURAK troverete le istruzioni di montaggio ed un filtro ad Y da posizionare prima di procedere all'installazione.

Ai clienti che non hanno seguito le istruzioni e non hanno montato il filtro a Y, garantiamo comunque assistenza, rigenerando il dispositivo ostruito.

Se nonostante le indicazioni di cui sopra si trovasse comunque del ferro all'interno del PURAK, le domande da porsi sono?

• Da dove arriva questo ferro?
• Come mai l'acqua del mio rubinetto contiene particelle di ferro?
• A monte dell'acquedotto i filtri funzionano bene?

Il Campo magnetico non è un macinino, ha una spiegazione scientifica che potete trovare seguendo i nostri link, ma che ora vorrei provare a spiegare in maniera molto semplificata.

Il calcare come sappiamo ha una grandezza non visibile all'occhio umano. Immaginate un piccolo cristallo a forma di ventosa, che aderisce con forza a qualsiasi superfice creando nel tempo degli accumuli di crosta calcarea, il suo passaggio nel mezzo di un campo magnetico di almeno 12.000 Gauss (unità di misura della densità di flusso magnetico) o superiore come quello del PURAK, induce una trasformazione fisica; il piccolo cristallo, aumenta di dimensioni, si trasforma, gonfiandosi leggermente, coprendo cosi le ventose, per cui rimbalzerà sulle superfici seguendo il flusso dell'acqua, senza attaccarsi alle tubature, serpentine, augelli ecc.. cosa più importante è il mantenimento della potabilità dell'acqua e la digeribilità della stessa.

Si purtroppo! Molti anticalcari magnetici hanno funzionato e funzionano male o per niente.

Questo perché? Dovuto o da un magnete scarso e troppo debole con pochi Gauss o addirittura purtroppo, da esperienze di decine di clienti beffati, con dispositivi simili al Nostro ma con zero e ripeto zero attrazione al ferro, quindi magnete inesistente.

Piccolo esperimento: Per sapere se all'interno del vostro anticalcare magnetico c'è un magnete, basterà avvicinare un materiale in ferro al dispositivo e verificare quanto è potente l'attrazione. Non vogliamo peccare di presunzione, ma se provate con il nostro, attenti alle mani.

Ci sono molte marche sul mercato che offrono anticalcari magnetici di varie misure, prezzi, potenze e litri/minuto, cosa fare?

• Verificare se hanno certificazioni di test scientifici e brevetto effettuati, che confermino il funzionamento del dispositivo scelto. Link certificazione
• Sapere i gradi francesi della propria zona, (basta cercare su Google e inserire “Durezza dell'acqua città o paese...) e poi verificare che il dispositivo scelto fino a quanti gradi francesi riesce a sopportare realmente, con tanto di relazioni e certificazioni.
• Che abbia i Gauss dichiarati (unità di misura della densità di flusso magnetico) veramente, reali e provati con test.
• Che abbia una protezione in acciaio inox AISI 316L antiruggine, garantita a vita in posti umidi.
• Che sia montato un filtro prima dell'anticalcare. Link montaggio

Nel caso di acqua di pozzo, bisogna installare per legge i dovuti filtri e a seguire posizionare un filtro ad Y. Per l'acqua di acquedotto basta invece solamente un filtro ad Y.

Forniamo ai nostri clienti un filtro ad Y allo sopo di evitare l'accumulo dell tipiche impurità trasportate nella condottura dell'acqua.

Prima di acquistare un qualsiasi anticalcare magnetico cercate di avere più informazioni possibili riguardanti il prodotto e l'azienda produttrice, nonchè verificare tutte le Certificazioni a corredo del dispositivo Link certificazioni